Posts

Masterchef 9: vincitori e vincitori

avatar of @serialfiller
25
@serialfiller
·
0 views
·
2 min read

Ieri sera è andata in onda su Sky l'ultima puntata della nona edizione di masterchef Italia.

E' stata forse l'edizione con più talento messo in campo, pardon in onda, della storia di Masterchef. A giudicare da quello che abbiamo visto comodamente dalle nostre poltrone di casa è parso che ci fossero almeno 10 contendenti di livello altissimo. Basti pensare come, oltre ai 4 finalisti, siano stati esclusi round dopo round concorrenti del calibro di Francesca, Fabio e Niccolò che in altre edizioni avrebbero probabilmente potuto vincere o quantomeno presentare il loro menù degustazione nell'atto conclusivo.

Cosi non è stato per loro ed in extremis neppure per Davide. Il Max Pezzali della cucina di Masterchef è riuscito in un solo episodio a farsi detestare un po da tutti, giudici, compagni e forse anche dal pubblico a casa. E' bastata una vittoria in esterna, seppur prestigiosa, per rendere Davide un odioso saccente. Il suo atteggiamento è stato davvero riprorevole. Nulla di incredibilmente sbagliato ma piccole cose, piccole parole, piccole smorfie che lo hanno reso detestabile. La sua arroganza non ha pagato, portandolo a sbagliare un piatto complicatissimo ma affrontato con la sicurezza di chi si sentiva già arrivato.

E cosi in finale ci sono finite le amiche/nemiche Marisa e Maria Teresa, grandi favorite della vigilia. La prima ha saputo cavalcare tutte le prove con una crescente sicurezza, sfornando grandi piatti e riuscendo ad essere sempre molto costante, salvo un paio di scivoloni. La seconda ha mirato l'obiettivo sin dalla prima apparizione e ha travolto tutti, tra qualche errore e qualche frenata ma provando sempre ad alzare il proprio livello, la propria asticella. Eppure alla fine ha prevalere è stato il grande outsider della finale e forse dell'intera edizione: Antonio Lorenzon.

Sempre stato nel novero dei bravi ma mai dei veri favoriti. Creativo ma barocco, tecnico ma con molto da imparare, simpatico ma troppo colorato, elegante ma con qualche mappazzone di troppo. Tutti credevano in lui ma nessuno avrebbe mai scommesso nella sua vittoria. Ed il bello è che questa vittoria è stata meritata, almeno a giudicare dai commenti dei 4 giudici. 4 portate di livello altissimo ed il miglior piatto della serata, la pernice.

Un menu della tradizione ma in chiave moderna lo ha definito, con nel cuore la sua famiglia ma negli occhi e nel futuro il suo compagno.

Un compagno che è stato coprotagonista di questa serata, una serata di gloria che Antonio ha voluto condividere con lui, proponendogli di sposarlo subito dopo aver vinto.

Smielati, melensi, classici, quasi un clichè. Dite quel che volete ma quel gesto di Antonio e tutto il suo percorso, la sua umiltà da tutti riconosciuta, sono un manifesto contro l'omofobia ed ogni forma di intolleranza verso la comunità LGBTQ.

Un perfetto modo di concludere una serata ed un'edizione molto piacevole nella quale tanti erano bravi ma proprio Antonio è stato il migliore, con merito.