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Bitcoin, pump the volume

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@tosolini
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Ho visto parecchie analisi di Bitcoin in questi giorni, ovviamente tutti cercando di indovinare il prossimo ciclo, da che parte andrà il prezzo. Non entro granché in queste disamine, alcune mi paiono corrette, altre boh un po' buttate li.

Quello che invece vorrei fare con voi è osservare il grafico di Bitcoin. Una osservazione di carattere generale e generalista. Prendo quello di Binance, BTC versus USDT per stare nel classico. Il time frame lo piazzo al settimanale non a caso, perché voglio andare ben bene indietro. O meglio, arrivare a catturare nel piano cartesiano un periodo parecchio indietro, fino al 2019 ed oltre, ma avrei anche potuto andare anche più in là.

Il grafico come si presenta è questo qui che presumo lo avete visto mille volte

A questo punto vorrei portare l'attenzione non tanto sul grafico del prezzo, cioè quello in primo piano, ma quello sul fondo. Quello dei volumi di scambio.

Come anche un cieco riuscirebbe a cogliere, nelle ultime settimane i volumi di scambio sono letteralmente esplosi. Siamo più del doppio della media degli anni passati. Dove nel mezzo ci sta anche il All Time High dello scorso anno.

Eppure, i volumi ora sono schizzati, mentre il prezzo è intorno ai 20K, ovvero il vecchio ATH del 2017.

Mi piacerebbe sentire qualche opinione giù sotto nei commenti.

La mia è che gli istituzionali, insomma le Balene, stanno comprando tanto a piccoli lotti. La fase di accumulo (phase 1) teorizzata da Charles Down, e quella che stiamo vendendo nel prezzo attuale, presumibilmente è una lunga fase di lateralizzazione in zona 20K.

Quanto lunga? boh, certo è che un po' mi ha sorpreso questa cosa. Avrei detto che tutto il 2022 passasse un po' in modalità post-sbornia, dove gli investitori non fossero granché interessati ad accumulare a questi livelli, per altro mai raggiunti.

Quindi il prezzo sotto i 17-15K non ci andrà manco per il cavolo, perché con la pressione volumetrica mai registrata su questa coppia basta nulla per far risalire il prezzo. E qui arriva la parte della mia perplessità. Oggi le balene hanno mutuo interesse a non far detonare il prezzo, ma con una pressione volumetrica ci vuole niente ad innescare una cannonata verso l'alto. Caricando la Phase2 (partecipazione dei trader navigati) ed arrivare un po' troppo prematuramente alla fase di euforia e, in linea teorica, inizio della distribuzione.

Già ma se il ciclo è troppo anticipato, la distribuzione è ridotta perché la partecipazione e soprattutto la fase euforica, rischiando di essere compresse temporalmente. Da qui una mega bull-trap che si potrebbe tranquillamente tirare dentro qualche pesce grosso, non dico le balene istituzionali, ma di certo non prenderanno i profitti che sperano.

Vediamo come va a novembre, mese per altro notoriamente caldo per via del Black Friday che oramai è stato sdoganato anche oltre i confini americani. Sarà appunto da tenere d'occhio il trend dei volumi