Buttati che è morbido
Che ve ne pare allora di "Communities"? Finalmente anche su Steemit.com la funzionalità è stata implementata, un competitor dei social tradizionali si sta finalmente materializzando tra le nostre mani.
Foto d'autore, @tammyfit95, no pun intended
Gran parte del successo dei social media mainstream è la grande facilità nel trovare le proprie nicchie di interessi e non a caso è proprio con l'introduzione dei gruppi Facebook, che il sito ha avuto il suo primo vero boom, per non menzionare Reddit, il quale si basa esclusivamente sui subreddits.
Anche se c'è ancora molto lavoro da fare qui su Steem, inteso come implementazione della funzione "communities" su tutte le app dell'ecosistema (Steemit, Steempeak, Esteem...), la grande differenza è che ogni community rimane di proprietà del suo owner e non dell'interfaccia che lo ospita.
Ciò apre le porte alla totale libertà di espressione la dove si rispettino le basilari regole d'uso e costume, senza dover temere manipolazioni di contenuti o ban.
Ho recentemente aperto un server su Discord, dove avverrà la messaggistica tradizionale tra i membri, è ancora spoglio ma in futuro creerò un logo speciale, anzi, se qualcuno vuole cimentarsi nella creazione del logo del tutto originale in jpeg e png, anche per la community in cambio di pagamento in STEEM mi contatti.
Sposteremo poi tutto su OpenLink, prima app di messaggistica in attuale sviluppo dal team di Openseed quando il prodotto sarà disponibile all'utenza.
Su Discord discuteremo apertamente soprattutto la selezione dei post da segnalare a cadenza (settimanale, mensile...) alle balene per organizzare una curation trail all'interno di 'Olio di Balena' e creerò pure un account esclusivamente dedicato alla pubblicazione dei Dpoll per la selezione finale decisa esclusivamente dagli utenti votanti tramite One Account - One Vote.
A quel punto se uno dei moderators vuole farsi avanti per stilare una rubrica dei post curati descrivendo brevemente gli argomenti trattati per l'attenzione del pubblico in arrivo sarebbe veramente magnifico, @libertycrypto27 o @claudio83 li vedo perfetti per questo particolare ruolo data la loro grande capacità di catalogazione.
FACCIAMO RUMORE
Da mesi sto reclamando account bruciando le mie risorse sul network, ora mi ritrovo con circa 700 acount da poter creare.
700 nuovi Steemians potenzialmente creati così, tiktak.
Pensateci, Olio di Balena sarebbe uno dei gruppi più grandi di Steem se tutti questi account neo-creati si iscrivessero subito a OdB, così dal giorno alla notte, ma ovviamente, tutto ciò che richiede più di un click e estrema responsabilità delle proprie chiavi genera da subito scetticismo.
Inoltre, sto usando l'Invite token per reclamare spazi anche sul widget di Steem Ninja, si tratta di una app per la creazione istantanea di account su invito appunto.
Ne regalo due qui di seguito, tenete a mente che in base al vostro particolare momento di lettura di questo post, i link potrebbero già essere reclamati da altri e scaduti, se non funzionano più vuol dire...congratulazioni, abbiamo due nuovi Steemians:
Screen Steem.Ninja
Offro inoltre, come fatto già con @garlet recentemente, parte dei miei resource credits per poter operare indisturbati sulle varie app dell'ecosistema, delegando 50SP a tutti i nuovi utenti in arrivo, tramite i miei sforzi su Steem Ninja e quelli personali bruciando resource credits.
Parte della mia SP è delegata su Dlease al momento, ma rimane libera per potenzialmente oltre 1000 account, una volta che poi un account è cresciuto abbastanza da avere resource credits di suo, rimuoverò la delegazione.
Per chi non lo sapesse, ogni blockchain deve prevenire lo spam del network, per far ciò altre catene pù conosciute come Ethereum o Bitcoin utilizzano ad esempio gas o fees per poter garantire una transazione, Steem essendo prevalentemente un social media, dove "pagare" solo per poter mettere upvote non sarebbe sostenibile, ha un modello che si basa su Resouce Credits.
Tali Resource Credits vengono allocate agli account in base alla quantità di stake, Steem Power, posseduta.
Per questo motivo, anche se un account ha 0 SP, si ha comunque una minima quantità di crediti garantiti dalla blockchain da poter usare, ma che come avrete intuito, ancora limita parecchio la libertà d'azione di un account appena arrivato.
I developer sono al lavoro per una Resource Credits Pool da integrare con SMT che credo risolverà questo problema, ma per ora le cose stanno così.
Ciò che serve ora è spargere la voce, che siano Twitter, Facebook, Youtube, Instagram...non importa quale canale viene usato.
Per poter crescere, oltre al prezzo di STEEM in se che è di sicuro capace di incentivare come abbiamo già visto a fine 2017/inizio 2018, servono utenti che partecipano, allargare la community con un social media che finalmente sta prendendo forma.
E anche se uno non si sente un blogger, è importante lo stesso saper educare sulla presenza di altre Dapp di successo, come Appics per i fan dell'instant sharing di contenuti, Actifit per gli amanti dello sport, Dtube/3Speak per i vlogger, Vimm per gli streamer o SplinterLands per i gamer.
Steem offre davvero di tutto per essere un ecosistema ai suoi albori e estremamente di nicchia, penso che raggiunta quella soglia di massa critica, l'esplosione sarà incontrollabile.
Olio di Balena è qui per supportare lo tsunami di content creators soprattutto italiani in arrivo.
