To Mesh or not to mesh?

Ciao a tutti, in questo articolo vorrei trattare, non in modo tecnico perché non ne sono in grado, delle reti mesh (se cercate su google troverete sicuramente molto al riguardo, ma per farla breve, una rete mesh è una rete totalmente decentralizzata P2P che fa rimbalzare le informazioni da un nodo all'altro fino a destinazione).

Perché voglio affrontare questo tema? Bene, dovete sapere che da circa 3 giorni l'ufficio in cui lavoro è tagliato fuori dal mondo e siamo praticamente paralizzati per un guasto alla rete internet: niente email, niente telefono perché abbiamo il VOIP, niente internet, niente programma gestionale... La cosa più semplice da fare sarebbe chiamare il tecnico e farsi fare un nuovo collegamento oppure costruire un ponte radio (ci abbiamo provato, ma a quanto pare non si può fare). Mi è venuto in mente che non avremmo mai avuto tutti questi disagi (e costi!!) se esistesse un sistema decentralizzato di backup automatico della rete che consente di sostituire la caduta di un nodo con un altro, praticamente una rete che si ripara da sola (un po' come avviene con il protocollo TOR ma implementato anche nell'ultimo miglio). Non molto tempo fa lessi un articolo che parlava delle reti mesh e di come queste vengono sfruttate dai manifestanti di Hong Kong e credo che le aree urbane possano beneficiare di questa architettura, essenzialmente per migliorare la qualità della rete, sfuggire alla censura, ridurre l'inquinamento elettromagnetico (infatti, attraverso una diffusione capillare dei nodi è possibile ridurre la potenza delle singole connessioni entro determinati parametri oltre che migliorare la stabilità del segnale - se siete di avviso contrario vi prego di smentirmi nei commenti). Prendendo spunto dalle applicazioni pratiche della blockchain nelle transazioni finanziarie che fanno fuori gli intermediari, credo che la stessa possa avere un valido utilizzo anche nell'ambito di una rete decentralizzata (per lo meno nell'ultimo miglio), in modo da consentire di creare un sistema incentivante. Sono già diversi i progetti che mirano a creare un connubio tra blockchain e reti mesh, anche se ancora in fase embrionale e sperimentale, tutti molto interessanti, chissà che un domani non diverranno realtà come lo sono diventati Bitcoin per la finanza e STEEM per i social network.